Chi sono
Chi sono
Leonardo Caputi
Fisioterapista
Mi chiamo Leonardo Caputi e sono laureato in fisioterapia presso l’università di Tor Vergata.
Durante i miei studi, incentrati sulla neuroriabilitazione, mi sono appassionato alla cura delle maggiori problematiche dell’apparato muscolo-scheletrico, alla riabilitazione degli atleti e alla linfologia.
Subito dopo il conseguimento della laurea ho voluto approfondire gli studi sulle patologie muscolo-scheletriche.
In questo modo, sin dall’inizio della mia attività, sono stato in grado di curare tutte le disfunzioni più comuni: patologie delle varie articolazioni, esiti di interventi chirurgici, lombosciatalgie e cervicobrachialgie, cefalee, condizioni dolorose legate a ernie o protrusioni, lesioni muscolari e tendinee, scoliosi, artrosi ecc.
Da sempre porto avanti la passione per gli sport da combattimento, in particolare per il pugilato, la kick-boxing e la savate fino ad arrivare a praticarle tutte al livello professionistico.
Questa esperienza mi ha messo in contatto con molti atleti dilettanti e professionisti, soprattutto pugili, e mi ha permesso di conoscere alla perfezione tutte le criticità e le problematiche relative alla loro pratica.
In questo modo sono stato in grado di accompagnare diversi atleti, noti e non, nel loro percorso di cura.
Mi chiamo Leonardo Caputi e sono laureato in fisioterapia presso l’università di Tor Vergata.
Durante i miei studi, incentrati sulla neuroriabilitazione, mi sono appassionato alla cura delle maggiori problematiche dell’apparato muscolo-scheletrico, alla riabilitazione degli atleti e alla linfologia.
Subito dopo il conseguimento della laurea ho voluto approfondire gli studi sulle patologie muscolo-scheletriche.
In questo modo, sin dall’inizio della mia attività, sono stato in grado di curare tutte le disfunzioni più comuni: patologie delle varie articolazioni, esiti di interventi chirurgici, lombosciatalgie e cervicobrachialgie, cefalee, condizioni dolorose legate a ernie o protrusioni, lesioni muscolari e tendinee, scoliosi, artrosi ecc.
Da sempre porto avanti la passione per gli sport da combattimento, in particolare per il pugilato, la kick-boxing e la savate fino ad arrivare a praticarle tutte al livello professionistico.
Questa esperienza mi ha messo in contatto con molti atleti dilettanti e professionisti, soprattutto pugili, e mi ha permesso di conoscere alla perfezione tutte le criticità e le problematiche relative alla loro pratica.
In questo modo sono stato in grado di accompagnare diversi atleti, noti e non, nel loro percorso di cura.
Nella mia carriera sportiva ho affrontato diversi infortuni ed ho sofferto in particolare con le anche, arrivando al punto di non riuscire più a camminare. Nessuno ha saputo aiutarmi fino in fondo, così, con le mie conoscenze, ho sperimentato su di me riuscendo a curarmi definitivamente in autonomia.
Per questo motivo ho deciso di specializzarmi proprio nel trattamento di questo distretto. Avendone sofferto in prima persona ho sviluppato grande empatia al riguardo e sono in grado di capire l’origine del problema e agire per curarlo nel minor tempo possibile.
Oltre ad aver riabilitato pazienti e atleti con le principali patologie articolari e muscolari sono diventato una figura di riferimento anche per la riabilitazione in linfologia.
Mi occupo di tutte le problematiche del sistema linfatico e/o venoso che ad oggi sono purtroppo ancora mal diagnosticate e trascurate, quali linfedemi primari e secondari, insufficienze venose e ulcere.
In particolare sono conosciuto per la cura e il trattamento del lipedema: collaboro con il Dr. Nicola Vaia per assicurare a queste pazienti il percorso che meritano e per gestire al meglio la patologia.
Negli anni ho intrapreso collaborazioni anche con altre figure come chirurghi vascolari, angiologi, ortopedici, nutrizionisti e personal trainers per assicurare ai miei pazienti un trattamento a 360°.
Formazione
-
LAUREA in Fisioterapia
con votazione 110/110L presso l’università di Tor Vergata con sede di tirocincio presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS
-
Rieducazione postruale Mezierés
É una tecnica di riabilitazione individuale elaborata dalla fisioterapista francese Françoise Mèzières integrata ed arricchito con pratiche manuali, quali mobilizzazioni osteopatiche e riflessoterapie. Consente di applicare una tensione, creata attivamente dal paziente, che determina una progressiva modificazione dei tessuti muscolari e delle strutture scheletriche così da riportarli nella loro posizione fisiologica con effetto di benessere prolungato sul medio-lungo termine.
-
Terapia strumentale PHIT*
Questa certificazione, partendo dal quadro clinico e dalla patologia del paziente, consente al terapista di progettare e somministrare protocolli di cura e riabilitazione basati sui principi della EMP (Evidence Medicine Practice) tramite l’utilizzo sinergico di differenti terapie strumentali (tecar, laser, onde d’urto).
*Physical Intrumental Therapist -
Terapia manuale Maitland
Corso di specializzazione in terapia manuale che ha come punto di forza l’approccio clinico del paziente supportato dalle più recenti evidenze scientifiche. Il corso permette di apprendere il ragionamento clinico necessario alla valutazione, al trattamento e alla gestione delle problematiche neuro-muscolo-scheletriche. Oltre alle articolazioni ed alle fasce muscolari il concetto Maitland dà importanza a tutti gli aspetti che riguardano la funzionalità del sistema nervoso periferico e centrale.
-
Rehabilitation Taping
Questa tecnica, conosciuta ormai in tutto il mondo, sfrutta un cerotto con componente elastica per determinare una serie di effetti sul corpo del paziente: correzione postulare e prolungamento della correzione effettuata durante la seduta, effetto antidolorifico con modificazione della percezione sensoriale cutanea del distretto in esame, effetto drenante su edemi o ristagni a sostegno del microcircolo e del sistema linfatico.
-
Linfodrenaggio Vodder*
Livello 1Primo dei 3 passaggi formativi uniformati al livello internazionale dalla Vodder Schule. Il metodo nasce negli anni 30 dall’intuizione del fisioterapista danese Emil Vodder. Annoverato nelle tecniche di massaggio, se ne distingue per la specifica manualità che esplica il suo effetto al livello dei tessuti superficiali (cute e sottocute). È costituita da trazioni della pelle (che è resa impossibile se cosparsa di crema od olio!). La tecnica determina un drenaggio dell’interstizio favorendo così lo spostamento di liquidi, proteine e cellule immunitarie, e l’eliminazione di scorie e cataboliti a beneficio della circolazione tissutale. Tra gli altri effetti ci sono anche quello simpaticolitico, antidolorifico e sul sistema immunitario con aumento delle difese dell’organismo.
*Dr. Vodder Akademy International
-
Linfodrenaggio Vodder*
Livello 2Secondo dei 3 passaggi formativi uniformati al livello internazionale dalla Vodder Schule. In questo modulo il metodo è arricchito con manualità speciali finalizzate al trattamento degli edemi più resistenti.
*Dr. Vodder Akademy International
-
Linfodrenaggio Vodder*
Livello 3Terzo ed ultimo dei passaggi formativi uniformati al livello internazionale dalla Vodder Schule. Questo modulo è incentrato sul trattamento dell’edema con il linfodrenaggio manuale e il bendaggio compressivo secondo la terapia di decongestione combinata (LDM/TDC) con anche un ampio approfondimento su tutti i fondamenti anatomici, fisiologici e patofisiologici del metodo.
*Dr. Vodder Akademy International
-
Tecnica Gavilán
Tecnica messa a punto in California, volta ad individuare e trattare le restrizioni di mobilità dei tessuti molli che alterano la funzionalità del sistema muscolo-scheletrico. Si serve dii specifici strumenti IASTM - Instrumental Assisted Soft Tissue Mobilization - al fine di stimolare la guarigione del tessuto, facilitare il recupero funzionale e migliorare anche le prestazioni atletiche. La sua innovazione sta nella possibilità di combinare il trattamento strumentale con la mobilizzazione dei tessuti e l’esercizio terapeutico, infatti è considerata a tutti gli effetti un’evoluzione di molte tecniche IASTM esistenti.
-
Strain Counterstrain
Tecnica osteopatica creata dal famoso osteopata americano Lawrence H. Jones. È basata sull’esecuzione di tecniche manuali sfruttando il riposizionamento passivo del paziente in posizioni di comfort per eliminare i dolori muscolo-scheletrici. In questo modo viene corretta l’errata interpretazione del messaggio afferenziale da parte del sistema nervoso spinale che induce una scarica riflessa sul motoneurone, portando ad un errato stato di tensione.